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HUMAN
Alberto Umbrella, in quest’ultimo romanzo, pone l’accento sul più grande disastro ecologico che il Brasile, a scapito del pianeta, sta scientificamente perpetrando: la distruzione del polmone del mondo, la distruzione della foresta Amazzonica. Una scellerata politica atta a ricavare legname e sfruttare, senza ritegno, le grandi ricchezze geologiche di questa incontaminata regione. Prendendo spunto da questo l’autore imbastisce una fitta trama, che ci permette di vivere una storia inventata ma realistica, di un’altra, autonoma e autoctona, razza umana. Questa edizione è la versione integrale, senza tagli, né censure del fortunato omonimo già pubblicato. Un romanzo antropologico sulla sopravvivenza, sulla bestialità umana contrapposta, una storia a tratti cruda, mai noiosa e dal taglio fortemente cinematografico.
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NON C’È OMBRA POSSIBILE DIETRO LA CROCE
NO HAY SOMBRA POSIBLE DETRÁS DE LA CRUZPoesie italiano-spagnolo
La trama di questa problematica, il τὁπος di una poetica del «guardare dentro», e incessante impetrazione agonica, percezione della propria povertà davanti all’altare dell’Altro. Nel crollo, nel soffocamento, nel respiro dell’Altro consiste la nostra redenzione. L’Altro, gli altri —perfino con le loro maschere— stendono le mani e ci estraggono dalle macerie della finitudine. -
IMMUNI
Per quasi tre mesi l’Italia e la Calabria hanno convissuto, chiudendo tutto quanto possibile, con l’incubo della prima ondata di contagi da Covid-19, il nuovo virus venuto da Oriente ad inizio 2020. Nel suo nuovo libro, “Immuni – La Calabria resiste al Covid-19. Storie e testimonianze dal fronte dell’emergenza che ha segnato una regione intera”, la giornalista calabrese Veronica Iannicelli ha voluto fissare un punto, dire com’è andata. Il volume, infatti, vuol essere una testimonianza concreta di quei giorni terribili. Dall’emergenza in Cina, sino all’allarme in Italia ed in Calabria, con fatti e dati precisi, questo il contenuto del libro, arricchito, poi, da voci e testimonianze di chi il virus lo ha combattuto in prima linea o ha dovuto conviverci in Calabria: ovvero operatori sanitari, volontari, istituzioni locali, Chiesa, sportivi, operatori commerciali e turistici, scienziati.
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IL CAMMINO DEGLI ELETTI
La torre rossaPochi giorni prima del Natale 2019, uno sconosciuto soldato dagli occhi verde acqua frantuma drasticamente la serenità che regna da un anno in casa De Cupis: si tratta di Marcus Mèvelo.
Una lettera scritta da suo padre e gli incubi terribili che lo accompagnano sin da bambino, lo hanno costretto a cercare Layamon.
Incredibilmente, scoprirà di esserne un diretto discendente e si troverà, suo malgrado, a fare i conti con la propria natura straordinaria: dovrà così fronteggiare, nuovamente, il corpo dell’Unione, misteriosamente rifondato e scontrarsi, nell’Abbazia protetta da Fra’ Elia, con la rediviva Sentinella Bianca a fianco di Layamon stesso, nonché di Alessio e Laura. Prove al cardiopalma e minacce spaventose li assedieranno e l’unico modo per uscirne vincitori sarà ripartire dal passato, dove tutto ha avuto origine: l’anno domini Millediciotto. -
LE DEE
Interverte memorieOpera d’esordio di Maria Pia Daniele sui segreti custoditi dalle statue, e da loro stesse svelati.
L’inizio di un nuovo millennio schiude il tempo ad un irreversibile cambiamento giacché un universo volge al termine, ma Le Dee non muoiono mai. Rispondendo con nomi diversi a un destino incerto, hanno attraversato le epoche dentro e fuori le città del mondo, perdendo persino memoria dei loro templi e degli altari. Nel crepuscolo di un mattino perenne Atena vestita di armi, Artemide la virtuosa, Persefone che porta con se l’enigma della sua bellezza e l’istintiva Psiche, si ritrovano per compiere un atto di trasformazione. Si cristallizzano nella forma permanente per l’avvento di una nuova era, e in un gesto ciascuna la propria essenza racchiude. Scorrono veloci nostalgie di un’armonia perduta, si affastellano sature di segni e di storia, finché le Dee non precipitano nel sonno. Sarà l’irrequieta Psiche, la più umana di tutte, a percorrere il limite scegliendo l’effimero, il caduco: rinunciando all’immortalità e alla perfezione va a ribadire l’ontologia del segreto, cioè la vita. -
LA STRADA É PIÙ BREVE AL RITORNO
Cosa hanno in comune un ragazzo che cerca lavoro, conquista la fiducia del capo e rischia di morire con il polonio, una professoressa che per aiutare un suo alunno finisce in un rave notturno e rischia di farsi arrestare per oltraggio a pubblico ufficiale e una ragazza che prima di convolare a nozze deve far scagionare i suoi invitati dall’accusa di furto e affrontare il rapimento della wedding planner? Niente. O forse il coraggio di affrontare le proprie paure e la capacita di districare quasi con successo le tragicommedie in cui inciampano senza mai perdere completamente l’equilibrio.
Tre voci che per un attimo emergono dal chiacchiericcio dei clacson. L’attimo prima di tornare a casa. -
RACCOLTA DI MEMORIE
“Bisogna essere grati a Suzana Glavas. Le memorie di Defez, che escono grazie alla sua passione civile, costituiscono un esempio per le giovani generazioni, che mai come in questi anni hanno bisogno di modelli positivi”.
(Dalla prefazione di Giuseppe Aragno)
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LA VOCE DELLA MURGIA
con traduzione in spagnolo, francese, tedesco e ingleseUna notte fatale, una voce, un grido lanciato nel vento che chiede salvezza. Sullo sfondo la Murgia metafisica di Matera.
Una storia d’amore fuori dal tempo in un racconto denso e seducente. -
LA VOCE DELLA MURGIA
Graphic Novel“… Mmm, non 90 come sia successo
è successo così in fretta
ma tutto quello che posso fare è consegnartelo
è il tuo ultimo trucco…”
(Your latest trick – Dire Straits 1983) -
SAREBBE PIACIUTO AD EINSTEIN
Non è l’ignoto che più spaventa l’umanità, ma le certezze che derivano dalle conoscenze che delimitano i contorni del mondo e della mente umana. Sapere che il mondo a rotondo e limitato dentro una sfera ci angoscia, perché è l’ignoto che ci rassicura e ci conforta sull’esistenza di un oltre, oltre la vita, oltre la morte, oltre la Terra.
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CHI È L’ASSASSINO
“Cosi quel dubbio soltanto ipotizzato cominciò a prendere concretezza ed a rodermi dentro, ma mi ripetevo continuamente, non è possibile non ci crederei neanche se l’avessi visto con i miei occhi.”
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MEMORIA DEL TUO RITORNO
Si tratta di un libro intensamente spirituale nel quale contano gli stati d’animo, le situazioni vissute, e conta la fede. e allora è bene per un attimo inquadrare che cosa è avvenuto almeno nell’ultimo mezzo secolo nel campo della poesia religiosa partendo da Clemente Rebora, da Mario Luzi, Carmelo Mezzasalma, Elena Bono, Margherita Guidacci, Davide Maria Turoldo, Luciano Luisi, Miranda Clementoni, Alberto Frattini fino ad arrivare a Rita Marinò Campo e Francesco Tarantino. A volte questi poeti hanno ingaggiato con Dio un corpo a corpo intenso, altre volte gli si sono rivolti in forma di preghiera, altre ancora chiedendo lumi su come vivere, su come comportarsi, su come attuare il Vangelo.
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UN UOMO QUALUNQUE
storia di mafia ed omertàStoria di mafia e omertà “Un uomo qualunque” è uno spettacolo dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La rappresentazione accompagna lo spettatore nella vita di un noto magistrato antimafia facendo rivivere i momenti più salienti della sua esistenza. Storia di vita vissuta, per alcuni versi romanzata, è una chiara denuncia a chi tace facendo in modo che il malaffare e l’omertà prende il posto della giustizia. Un corso tra gli eventi che si pone come obbiettivo il mettere in evidenza l’omertà in tutte le sue forme, anche quelle più semplici.
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A ME RESTA LA SPERANZA!
Nel nostro mondo probabilmente comodo, quando leggiamo notizie orribili, vivendo in una società in cui impera l’indifferenza e l’individualismo, possiamo cadere nella tentazione di pensare che non si possa fare nulla, cambiare nulla e ci si debba arrendere di fronte alle brutalità che ci circondano, ma abbiamo il dovere di reagire con la forza dell’amore e dell’accoglienza nei confronti di chi “si aggrappa alla speranza come unica chance di vita”.
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DIARIO INTIMO DI UN COLLEZIONISTA DI MOSTRI
In questa romanzo il regista e sceneggiatore Federico Rizzo, utilizzando un tragicomico se stesso come alter-ego possibile, ci narra intimamente un anno di avventure nel sottobosco del mondo cinematografico facendoci incontrare sordide umanità figlie della pochezza dei nostri tempi. L’autore usa una narrazione cruda e diretta dialogando coi mostri generati dentro se stesso alla ricerca di una via di fuga verso la bellezza.
Tornai a casa. Ero salvo nel mio appartamento, il peggio era passato, mi aprii una birra e sorrisi guardandomi come un estraneo nello specchio. Mi richiamò ii direttore della rete entusiasta, disse che ero un pozzo di scienza e che mi invitava nuovamente a illuminare lo schermo. Fui pronto a trovare una scusa del tutto poco credibile. Per fortuna si offese e non mi richiamò mai più. Non si può vivere bene senza mai offendere nessuno. -
IL CAMMINO DEGLI ELETTI
È il primo novembre 2018. Qualcosa d’inaspettato sta per accadere nella vita della giovane Laura De Cupis. Da alcuni giorni, un’energia misteriosa la spinge a curiosare nella Biblioteca che gestisce insieme al burbero nonno, Antonio, fino a quando, all’interno di una vecchia cassapanca, scova un manoscritto antichissimo.
Assieme ad Alessio, il suo migliore amico, la ragazza decide di svelarne i segreti: da quel momento entrambi si troveranno coinvolti in una lotta millenaria tra le forze del bene e quelle del male, nel mezzo della quale ogni cosa sembrerà ruotare attorno a quel prezioso volume ed a coloro che sono sulle sue tracce da mille anni, Logan e Layamon Mévelo. Molti saranno i pericoli ed i nemici che dovrà fronteggiare l’improvvisata compagnia di ventura e proprio quando ogni cosa sembrerebbe essere ritornata al suo naturale ordine, una nuova minaccia busserà prepotentemente alla loro porta… -
CRONACHE DAL MONDO PERDUTO
La barriera incantataMatt torna nella Terra Nuova per avvertire i suoi familiari e amici del pericolo che incombe: a breve avverrà l’invasione delle forze del male. Nell’intento di conciliare la sua nuova vita nel mondo degli elfi con quella da umano, viaggerà tra le due terre, ma qualcosa di inaspettato sconvolgerà ancora una volta la sua vita…
“È normale che provi queste sensazioni, ti differenziano da quello che non sei. Tu sei un guerriero, diversamente saresti solo un assassino.”
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PANE E LAPILLI
Protagoniste di questi racconti sono bambine, donne e le parole quotidiane che molte cose delle loro vite disvelano, facendone riaffiorare i “dintorni scarlatti”. “Se la rompi un’oliva, quel bordo fino ad allora tanto verde assume una coloritura rossastra; tutte le ferite hanno questo bordo, anche se a volte appena percettibile e tutti i colori contengono quest’imprevisto colore” .
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BARBABLÙ
In una metropoli dove ognuno può reinventarsi una personalità o nascondersi da un passato ingombrante, Nermina ha da poco riacquistato fiducia nella vita e sente di aver trovato il suo principe azzurro nel fascinoso uomo d’affari Livio. Lui invece è stato sempre in cerca di una donna diversa da amare, ma anche da… conservare.
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LO SCHIZZO
La civiltà occidentale è spesso sessuofoba e vede tutte le espressioni del corpo e della fisicità con sospetto e con una diffidenza morale che in altre culture umane risulta sconosciuta. II ruolo simbolico che la nostra cultura ha riservato al corpo femminile è quello di stigma del peccato, della tentazione, dell’impuro. In un mondo culturale che fa una cosi grande fatica a parlare in un modo equilibrato della sessualità, il problema della negazione dell’esistenza di un fenomeno corporeo femminile come lo squirting va di pari passo con l’imbarazzo nel trattare il tema del piacere sessuale femminile al quale lo squirting stesso è intimamente collegato.
La protagonista de Lo Schizzo deve superare la solitudine di un matrimonio fallito, di una educazione repressiva, del rifiuto subito dal mondo medico-scientifico per approdare a una nuova consapevolezza rispetto al proprio corpo e alla sua intimità fisica e culturale.