Questi racconti, ambientati in luoghi e in tempi diversi, variano per temi e tonalità dal rosa pallido al rosa shocking, dal rosa fluorescente alla parentela col rosso sangue, situandosi pertanto anche in un campo distopico, dove la diversa declinazione di una stessa parola riesce a mostrare la fragilità tramutarsi in forza, ma anche la memoria divenire implacabile. Tra i protagonisti di questi racconti ci sono una bambola di nome Rose, ma anche una segretaria che batté a macchina terribili dispacci e, catturata dagli alleati, non fu processata per la giovane età. Tra gli altri, anche il racconto di quando James Joyce, venuto a stare a Roma per alcuni mesi, vide una sera a teatro uno spettacolo che (ipotizza l’autrice del libro) dovette ispirargli il racconto I morti che scrisse poco dopo il suo ritorno a Trieste, l’ultimo di Gente di Dublino, uno dei suoi più belli.
| SKU: | 979-12-80419-62-0 |
|---|---|
| Category: | Racconti |
| Anno | 2025 |
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| Autore | |
| Formato |
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IL LADRO DI SOGNI
7,00€Con questi racconti si entra nel mondo fantastico dei bambini, dove il cattivo diventa buono e le femminucce sono tutte regine ed i maschietti principi Biondi.
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BERTI BLANDINA
Impiegata avventizia8,00€Ispirato idealmente al film Roma ore 11 di Giuseppe De Santis, il libro di Matilde Tortora racconta di una giovane assunta come avventizia negli anni Cinquanta, racconta di parole che sembravano essere oramai del tutto obsolete, racconta del lavoro delle donne e della sua duratura annosa precarietà.
Le immagini all’apparenza quiete assumono il vigore di una denuncia, questa giovane donna Berti Blandina, e non è un caso che sempre il cognome accompagni il nome in un girone codificato di imperante burocrazia, sembra sbalzata a tutto tondo da un fatto di cronaca odierna.
La forza delle immagini, la scrittura che incalza con un linguaggio del tutto originale e come scaturito dal racconto sommesso che la stessa protagonista fa della sua vita grama, fa di questa opera un tassello nuovo che s’aggiunge al percorso tanto incisivo che la scrittrice porta innanzi da anni coi suoi racconti.
In copertina, per gentile concessione della Titanus, una foto di scena del film “Roma ore 11” di Giuseppe De Santis ispirato ad un fatto di cronaca vera in cui, assieme ad altre brave attrici impegnate nei ruoli di giovani donne aspiranti ad un posto di dattilografa, l’attrice Carla Del Poggio impersonò Luciana Renzoni “in un’Italia esasperata dalla disoccupazione in genere, ma ancor più da una impossibilità per le donne di trovare lavoro”.
Questa scelta non solo ci dice la passione cinefila della scrittrice, ma introduce anche alla forza icastica e alla bellezza che hanno le immagini in questo suo nuovo racconto.In copertina: Carla del Poggio interprete del personaggio di Luciana Renzoni nel film “Roma ore 11” di Giuseppe De Santis, per gentile concessione della Titanus.
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MALEDETTO MERIDIONE
13,00€“Lo spettacolo edilizio lungo quella strada non era dissimile da altri luoghi: decine di fabbricati a più piani solo con lo scheletro in cemento con i lavori fermi da anni. Monumenti, che oltre ad offendere gli occhi, mortificano l’anima dello spettatore.
I modi per farsi del male al Sud non pongono limiti, spaziano dalla violenza sugli uomini a quella sulla natura.
Mi sedetti ad un tavolino all’aperto di un bar ed ordinai un caffè, in modo per far riposare anche la gamba che molto sollecitata ricominciò a farmi più male”. -
LA SOSPENSIONE DEL CINEMA
Racconti d’amore e di mancanza15,00€Il libro “La sospensione del Cinema. Racconti d’amore e di mancanza” di Matilde Tortora, appena pubblicato, allude nel titolo allo stesso tempo alla sospensione d’animo cioè a quella dimensione di star facendo un sogno da svegli che proviamo guardando un film, alla magia del cinema e all’interruzione di esso a causa della pandemia in corso che per lunghi mesi ha visto chiuse le sale cinematografiche e ha interdetto per tutti noi l’accesso ad esse.
Il libro racconta infatti entrambe le cose, a cominciare dal primo racconto che ne narra la magia e la mancanza fino ad approdare ad un’iconica, poetica e possente immagine dell’artista tedesco Max Klinger, dal titolo “Parafrasi sul ritrovamento di un guanto”.
L’autrice, a partire da questa mancanza, ha condotto un’indagine, quasi uno scavo nel suo e nel nostro amore per il cinema e infatti questo libro rileva e rivela l’archeologia della propria passione per il cinema e di tutti noi fin da quando cominciammo a scoprirlo da bambini. Sicché storia della fruizione del cinema e dei tanti modi di essere uno spettatore, storie private, storie pubbliche intessono e fanno di questo libro il primo su questo tema, struggente e attuale, della mancanza del cinema.
E dice quanto il cinema ci manca dacché la pandemia in atto non ci consente da mesi di andare al cinema, di vedere i film in sala. Questo libro è un atto d’amore per il Cinema e l’invito accorato a chinarsi, a fare presto a raccogliere il guanto caduto in terra, a rialzarsi, a riprendere a volteggiare, pattinare, sognare, levarsi in volo, andare ad abitare in altri luoghi, immedesimarsi in altre storie, guardare i film in sala. Ridiventare spettatore. Riprovare il sapore, il gusto, il profumo del Cinema.
Matilde Tortora, scrittrice e storica del cinema. Autrice di diversi libri di letteratura e di saggi di cinema, tradotti in diverse lingue. Nel 2000 è stata insignita del Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Vive a Monaco di Baviera.
Il libro è stato tradotto contestualmente in tedesco. La traduzione in tedesco è ad opera di Cornelia Lutz-Mastrojanni.
In copertina: immagine tratta dalle incisioni dell’artista tedesco Max Klinger (1857-1920), dal titolo Parafrasi sul ritrovamento di un guanto
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METEORE
10,00€Meteore di Francesca Raddi è una raccolta di racconti pubblicata da La Mongolfiera editrice, Collana Racconti, nel 2025.
Ogni storia esplora emozioni intense e incontri fugaci che segnano la protagonista, portandola a riflettere sulla natura dell’amore, del desiderio e del tempo. Come meteore nel cielo, gli uomini che attraversano la sua vita illuminano il suo percorso interiore, lasciando tracce indelebili.
Tra introspezione e poesia, i racconti intrecciano temi come sogni, spiritualità, arte, natura ed erotismo.
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fine, il sogno di Girù si avvera: c’è il ritorno alle vecchie case, c’è il ritorno alla vita di tutta la contrada. Una nota di ottimismo dell’autore ed un messaggio di speranza per quei pochi che continuano a resistere nelle case sparse sui monti. -
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Racconti con echi danteschi10,00€La scrittrice Matilde Tortora con questo suo nuovo libro “Quali Donne. Racconti con echi danteschi” si è posto l’interrogativo: Forse che non è tuttora in corso “la guerra de la pietate” che il sommo Poeta ebbe a sostenere nel suo viaggio e non chiama anche noi tutti oggi a raccontarla?
In questo libro sono ritratte donne d’oggi, la storia di ognuna di esse, fissata in un’icastica istantanea, si è originata da alcuni versi della Commedia di Dante.
Il libro è stato pubblicato col Patrocinio della Società Dante Alighieri di Monaco di Baviera.Matilde Tortora, scrittrice e saggista, autrice di molti libri tradotti in diverse altre lingue, insignita nel 2000 del Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Vive a Monaco di Baviera.
In copertina: particolare de “L’Annunciazione” di Paolo Veronese, databile al 1570-1575 circa.









