• AMORE, WHISKY E IPOCRISIA

    “Graffiante e grottesca la vena narrativa di Armando Mancuso, tesa ad esplorare con amaro disincanto il rapporto Io-mondo. In periodare nervoso e franto la prosa scarnificata rivela uno spaccato desolante della disintegrazione morale e fisica dell’uomo contemporaneo.
    Lironia beffarda e lucida di Mancuso è la cifra dell’assurdità dell’esistenza, spoglia di valori che non siano quelli del benessere materiale e dello sviluppo tecnologico.
    Nella maggiorparte dei racconti l’atmosfera surreale si coniuga con la ricerca tesa a valori universali, la vocazione alla razionalità è complementare con la desemantizzazione ludica del reale.”

    dalla nota critica di Lidia Caputo

    10,00