Aldo Bernardini (Vicenza, 3 novembre 1935 – 4 agosto 2023), storico del cinema e critico cinematografico.
Una cospicua parte del suo lavoro è incentrata sul cinema muto italiano. Ne fanno fede i 21 volumi (firmati assieme a Vittorio Martinelli) che riportano la filmografia completa del periodo.
Nel 1987, per conto dell’Anica, fonda (e dirige fino al 2003) un archivio informatico sull’intera produzione italiana che verrà poi pubblicato in cinque volumi ed è parzialmente
disponibile on-line.
Con la Mongolfiera Editrice ha pubblicato:
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ENRICO GUAZZONI
regista pittore25,00€II volume documenta e analizza per la prima volta la carriera e le opere di uno dei maggiori realizzatori del cinema muto italiano, Enrico Guazzoni, il regista che, lasciandosi guidare dalla sua passione per l’arte pittorica, per la grafica e la cartellonistica, contribuì alla scoperta e alla maturazione delle possibilità espressive del linguaggio delle immagini in movimento. Con i suoi primi, grandi lungometraggi storici, La Gerusalemme liberata (1911) e Quo vadis? (1913), girati per la grande società romana Cines, fece aprire le porte dei mercati internazionali al cinema italiano, ottenendo consensi e successo in tutto il mondo.
II lavoro di questo straordinario pioniere ha attraversato e influenzato tutta la storia del nostro cinema, dalla fase delle origini ai successi degli anni Dieci, dall’avvento del sonoro agli anni della seconda guerra mondiale.
II primo saggio ricostruisce e documenta la biografia, la formazione, la carriera e la “filosofia” di Guazzoni, sulla base di documenti d’epoca e con analisi dettagliate dei suoi film ancora oggi esistenti; il secondo è dedicato in particolare ai rapporti tra il regista e le suggestioni letterarie, musicali e figurative che nel tempo hanno ruotato intorno al capolavoro del Tasso “La Gerusalemme liberata”; mentre l’ultima parte del volume ne ricostruisce nei dettagli la filmografia, dalle prime prove nel 1907 fino agli ultimi film degli anni Quaranta.


