QUANDO IL TEMPO…
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L’autrice, di Terranova da Sibari (CS), esordisce con questo piccolo libro di poesie che rivelano un percorso verso una sempre crescente maturità umana, che trova le sue origini in una fase meno adulta, ma già ricca di esperienze, a volte dolorose o ingannevoli, ma mai disperate. Si affrontano temi quotidiani e familiari che vorrebbero trasformarsi in scrittura che celano una patina di autentica spontaneità che fanno meritare a questi scritti un posto più solare del buio dei cassetti.
SKU: | LME00012 |
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Category: | Poesia |
Anno | 1999/2000 |
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Autore | |
Formato |
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DIARIO COMPLICE
Luis García Montero è, senza dubbio, un poeta che possiamo definire necessario all’interno del panorama culturale contemporaneo; non solo per la sua produzione artistica che gli è valsa numerosi premi, ma anche per il suo spaziare dal saggio al racconto, dalla teoria critica al teatro. La traiettoria poetica di questo andaluso ha le sue precoci radici nella sua città natale, Granada, luogo d’incontro tra le storie di tutti i giorni e la Storia; terra di arte e cultura, dove incontriamo figure come quella di Federico García Lorca, che attraverso il premio a lui dedicato, sarà testimone nel 1979 degli inizi del conterraneo allora ventunenne. Y Ahora ya eres dueno del puente de Brooklyn, questo il nome del libro con il quale García Montero vinse il Premio Lorca, racchiudeva in sé le chiavi di quella che oggigiorno è una singolare e densa produzione poetica: di lì in poi, infatti, appariranno testi come Tristia, Las flores del frío, EL jardín extranjero o il presente Diario Complice.
Con la poesia di Luis García Montero è possibile scoprire un verseggiare che prescinde dalle rime facili ed accompagna in una dimensione tanto vicina da sembrare reale.Andrea Perciaccante
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NON C’È OMBRA POSSIBILE DIETRO LA CROCE
NO HAY SOMBRA POSIBLE DETRÁS DE LA CRUZPoesie italiano-spagnolo
La trama di questa problematica, il τὁπος di una poetica del «guardare dentro», e incessante impetrazione agonica, percezione della propria povertà davanti all’altare dell’Altro. Nel crollo, nel soffocamento, nel respiro dell’Altro consiste la nostra redenzione. L’Altro, gli altri —perfino con le loro maschere— stendono le mani e ci estraggono dalle macerie della finitudine. -
MEDITERRANEO – PREMIO LETTERARIO “Ulisse” 1997
Le poesie di questa raccolta vogliono essere considerate come dei menù di accesso alla scoperta e alla lettura o alla riscoperta e alla rilettura di quello che possiamo chiamare essenza mediterranea, dove si incontrano richiami mitologici e storici, i riferimenti alla fede, gli usi e costumi vengono intesi,soprattutto dall’uomo del Mediterraneo come spinte a riappropriarsi delle sue radici.
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FRAMMENTI QUOTIDIANI
Dietro le parole contenute in questo volume batte il cuore di un poeta, di un poeta semplice che, guarda alla realtà che lo circonda con l’ingenuità di chi ha saputo conservare intatti i valori della vita, dell’amore, del lavoro, dell’amicizia, della comunità, della storia. In ogni suo verso, modulato da una musicalità di toni e registri semplice e coinvolgente. Carmine Concistrè penetra nei risvolti più riposti della vita e del mondo e ne trae sempre goccia di linfa benefica e rigeneratrice. Tradizione e modernità, memoria e futuro, realtà e immaginazione si fondono in lui, si combinano per dare luogo ad un messaggio che è ricco di speranza e di fiduciosa attesa…
Prof. Giuseppe Trebisacce
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LA VITA DI UN PAESE ATTRAVERSO LA POESIA DI GINO BLOISE
Un grande testimone del dialetto locale cassanese è stato ed è tuttora il prof. Gino Bloise che, attraverso le sue poesie scritte in dialetto, ha saputo esprimere sentimenti e stati d’animo, non solo, suoi, ma anche e soprattutto quelli corrispondenti ad un’intera civiltà; creano, quindi, un binomio tra modernità e tradizione nella sua mente. Studiare il dialetto significa coprire le nostre origini e la nostra identità. Ed è per questo bisogno di conoscersi e porsi come individui della storia che i giovani della II B, coordinati dal prof. Concistré, hanno scelto di misurarsi con un momento significativo della storia del proprio Paese, ricostruito attraverso la poesia di Gino Bloise.
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LA CASA SENZA TETTO
Questa raccolta di poesie presenta elementi di continuità, ma anche novità rilevanti, rispetto alla precedente. La brevità dei componimenti potrebbe far pensare ad un nuovo “ermetismo”. In realtà le poesie vanno lette, non singolarmente, bensì nel loro complesso come tessere d’un mosaico. Leggendo le poesie ci si rende conto che la storia si ripete, anche se i nomi delle vittime e dei carnefici e i luoghi geografici cambiano. Questi versi sono scabri, graffianti e l’autore coglie i momenti di poeticità che caratterizzano la vita di ogni uomo.
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AI CONFINI DELL’ANIMA
Le poesie di Anna: belle, struggenti, piene d’amore, di sagezza, d’intelligenza, di luccicanza, di quella semplicità tipica di tutti coloro che sanno toccare l’anima
perchè un’entità superiore ha toccato la loro.
Descrivere i pensieri che Anna sa, mirabilmente, tradurre in parole su fogli di carta, non è pensabile. Non è credibile. Non è fattibile. Farlo sarebbe pura presunzione.
Si possono, forse, descrivere gli stati d’animo degli eletti? Dei privilegiati?
Dei cultori dello spirito?
Io, personalmente non lo so fare. So dire soltanto, e in verità, che a volte, dopo una giornata in cui ho conosciuto l’aridità e l’avidità dell’uomo, spesso, mi rifugio nelle parol di questa donno del profondo sud che sa portare un po’di sole nella mia anima ferita e provata. Poi spengo la luce. E dormo sognando. Come quand’ero bimbo e sentivo, vicino, l’alito rassicurante di mia madre. -
SPALLE AL MURO (au pied du mur)
Seconda raccolta poetica dell’autore che continua il suo interessante percorso, lasciandosi trasportare sempre dal cuore e dalla mente si fonde con la “gente del Maghréb”, a cui dedica questo libro che scritto in italiano, viene tradotto contemporaneamente in francese e in arabo, un piccolo sforzo per aprire le frontiere e comunicare con più persone. Questo libro da avvio alla campagna di solidarietà “un libro per una scuola Intercomunitaria”. L’appello è rivolto a tutti coloro che sono produttori di arte, disponibili con le loro opere a contribuire per una scuola Mediterranea.