LA PELLE DEGLI SPECCHI
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Molti sono i cammini per intravedere qualche indizio di poesia. Pochi sono coloro che parlano dalla meta. Quasi mai sanno che lo stanno facendo, e tanto meno i presuntuosi critici che li giudicano. Pertanto, dichiarata la mia interiorità di lettore, credo che dobbiamo ascoltare la voce di Scusceria Muffatti, l’unica che in questo contesto e testo ha autorità, ha verità e bellezza da esprimere, ha lo splendore sempre rinnovato dell’uomo che lotta, per mezzo dell’insufficienza del linguaggio, al fine di stabilire il suo dominio spirituale su una frazione piccola di vita, di universo, che è l’unica che ci faccia intuire la sostanza di ciò che dovrebbe essere eterno.
Ulyses Petit de Murat
SKU: | 88-87897-49-2 |
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Category: | Poesia |
Anno | 2003 |
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Autore | |
Formato |
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Palcoscenico
Questa raccolta di poesie, nelle quali “pathos” ed “eidos”, impressione e meditazione, stupore visivo ed evocazioni, ombreggiature e sonorità, felicemente si compenetrano, negli esiti migliori, dove la vigile sensibilità avviva la ricezione della dolorosa realtà, è nutrita di schietta partecipazione, anche nell’intreccio analogico e metaforico. La raccolta conferma le connotazioni salienti dell’Autore, il quale approda sempre ad una poetica lievitata dalla consapevolezza d’una intensa ricerca espressiva alla radice della parola, che s’incarna in versi umani e lucenti. La riflessione di Pasquale Battaglia, il quale dimostra il medesimo rispetto per la strofa e il verso libero, per giungere però alla conclusione che ogni poesia vale per quello che vive nascosto nelle pieghe delle forme, dipana entro una modulazione prosodica e metrica ricollegabile ad una dialett tradizione-innovazione, muove da interrogativi coscienziali ed esistenziali, canta ed essenzializza pensiero e sentimento sottesi da asprezze tematiche che gridano l’ansia dell’uomo del nostro tempo, soprattutto commuta il segnomagine in libero coinvolgimento nel caleidoscopio dell’umana realtà.
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RIVISITANDOTI RIVISITANDOMI
Il libro vuole essere, attraverso i versi di poesia, un tuffo nel passato, che non è nostalgia struggente, il dolore del ritorno, ma vuole essere invece una storia delle immagini, affinché queste riconquistino la loro voce e facciano sentire la loro vitalità attuale e il loro essere indispensabili per la riconposizione di una memoria. L’autore nella introduzione al libro, anche in lingua araba così come la traduzione di alcuni versi, nella stessa lingua, vuole dare una interpretazione come segno di solidarietà per un popolo afflitto, costretto ad emigrare. Ed è attraverso la poesia, o dello scambio nel nome che si può essere solidali per far sentire meno emarginati chi è lontano dal proprio Paese. È così che l’autore diventa Aisir Abdallah.
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L’autrice, di Terranova da Sibari (CS), esordisce con questo piccolo libro di poesie che rivelano un percorso verso una sempre crescente maturità umana, che trova le sue origini in una fase meno adulta, ma già ricca di esperienze, a volte dolorose o ingannevoli, ma mai disperate. Si affrontano temi quotidiani e familiari che vorrebbero trasformarsi in scrittura che celano una patina di autentica spontaneità che fanno meritare a questi scritti un posto più solare del buio dei cassetti.
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PER ASPERA AD ASTRA
Romilda Ciardullo è alla sua prima esperienza letteraria, dal 1996 è non vedente. Romilda adotta un linguaggio a volte romantico, altre schietto, sincero, incline
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PREGHIERE DELLA PACE MONASTICA
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El libro Oraciones de la paz monastica se publica por primera vez en Italia. Su autor, el poeta argentino Tomàs Scusceria Muffatti, lo dedicó de joven —tenia diecinueve arios— a Jorge Mario Bergoglio, el Papa Francisco, en signo de gratitud y afecto. Tomàs conoció a Jorge durante los últimos arios de la escuela secundaria. Quería convertirse en jesuita porque admiraba la formación intelectual y la preparación cultural de los sacerdotes de la Comparila de Jesús.
TEATRO 60
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NON C’È OMBRA POSSIBILE DIETRO LA CROCE
NO HAY SOMBRA POSIBLE DETRÁS DE LA CRUZPoesie italiano-spagnolo
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