AL CENTRO DELL’ANIMA
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E siamo a tre.
Dopo “Per Aspera ad Astra” e “Lacrime di cristallo”, ecco che l’autrice Romilda Ciardullo libera la sua terza opera, la raccolta di poesie “Al centro dell’anima”. Libera, verbo che non uso a caso, perchè le poesie di Romilda sembrano covare in un “nido/prigione” oscuro, per poi uscire fuori con tutta la loro forza, la chiarezza e la potenza della parola, soltanto rafforzata dalla permanenza negli abissi sconosciuti dell’anima.
E lei, la poetessa Romilda Ciardullo, non fa altro che liberare una serie di parole dotate di una potenza, di una forza, di una maturità, che ha dentro di sè, e che rappresenta il suo Centro dell’Anima, non a caso titolo della silloge.
dalla Prefazione di Salvatore Genovese
SKU: | 978-88-96254-08-0 |
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Category: | Poesia |
Anno | 2009 |
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Autore | |
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AI CONFINI DELL’ANIMA
Le poesie di Anna: belle, struggenti, piene d’amore, di sagezza, d’intelligenza, di luccicanza, di quella semplicità tipica di tutti coloro che sanno toccare l’anima
perchè un’entità superiore ha toccato la loro.
Descrivere i pensieri che Anna sa, mirabilmente, tradurre in parole su fogli di carta, non è pensabile. Non è credibile. Non è fattibile. Farlo sarebbe pura presunzione.
Si possono, forse, descrivere gli stati d’animo degli eletti? Dei privilegiati?
Dei cultori dello spirito?
Io, personalmente non lo so fare. So dire soltanto, e in verità, che a volte, dopo una giornata in cui ho conosciuto l’aridità e l’avidità dell’uomo, spesso, mi rifugio nelle parol di questa donno del profondo sud che sa portare un po’di sole nella mia anima ferita e provata. Poi spengo la luce. E dormo sognando. Come quand’ero bimbo e sentivo, vicino, l’alito rassicurante di mia madre. -
LA VITA DI UN PAESE ATTRAVERSO LA POESIA DI GINO BLOISE
Un grande testimone del dialetto locale cassanese è stato ed è tuttora il prof. Gino Bloise che, attraverso le sue poesie scritte in dialetto, ha saputo esprimere sentimenti e stati d’animo, non solo, suoi, ma anche e soprattutto quelli corrispondenti ad un’intera civiltà; creano, quindi, un binomio tra modernità e tradizione nella sua mente. Studiare il dialetto significa coprire le nostre origini e la nostra identità. Ed è per questo bisogno di conoscersi e porsi come individui della storia che i giovani della II B, coordinati dal prof. Concistré, hanno scelto di misurarsi con un momento significativo della storia del proprio Paese, ricostruito attraverso la poesia di Gino Bloise.
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Palcoscenico
Questa raccolta di poesie, nelle quali “pathos” ed “eidos”, impressione e meditazione, stupore visivo ed evocazioni, ombreggiature e sonorità, felicemente si compenetrano, negli esiti migliori, dove la vigile sensibilità avviva la ricezione della dolorosa realtà, è nutrita di schietta partecipazione, anche nell’intreccio analogico e metaforico. La raccolta conferma le connotazioni salienti dell’Autore, il quale approda sempre ad una poetica lievitata dalla consapevolezza d’una intensa ricerca espressiva alla radice della parola, che s’incarna in versi umani e lucenti. La riflessione di Pasquale Battaglia, il quale dimostra il medesimo rispetto per la strofa e il verso libero, per giungere però alla conclusione che ogni poesia vale per quello che vive nascosto nelle pieghe delle forme, dipana entro una modulazione prosodica e metrica ricollegabile ad una dialett tradizione-innovazione, muove da interrogativi coscienziali ed esistenziali, canta ed essenzializza pensiero e sentimento sottesi da asprezze tematiche che gridano l’ansia dell’uomo del nostro tempo, soprattutto commuta il segnomagine in libero coinvolgimento nel caleidoscopio dell’umana realtà.
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SE VUOI SAPERE DI ME
Poesie inediteSe vuoi sapere di me, il mio cuore è un mesto borgo imperiale ed è l’aquila che si posa sulle altissime vette dei monti gode dell’uragano del cielo azzurrissimo e impetuoso quando la folgore tuona e impreca sulla terra tramortita.
Se vuoi sapere di me, vi è un diluvio immenso di luci nella città di Pietro e dei Cesari antichi.
Ma il mio spirito è pur l’aquila dalle ali spezzate che si posa tristemente a mezzo monte e guarda la pioggia che cade nella valle lamentosa con la serpe acquattata tra i giaggioli. -
NON C’È OMBRA POSSIBILE DIETRO LA CROCE
NO HAY SOMBRA POSIBLE DETRÁS DE LA CRUZPoesie italiano-spagnolo
La trama di questa problematica, il τὁπος di una poetica del «guardare dentro», e incessante impetrazione agonica, percezione della propria povertà davanti all’altare dell’Altro. Nel crollo, nel soffocamento, nel respiro dell’Altro consiste la nostra redenzione. L’Altro, gli altri —perfino con le loro maschere— stendono le mani e ci estraggono dalle macerie della finitudine. -
LA CASA SENZA TETTO
Questa raccolta di poesie presenta elementi di continuità, ma anche novità rilevanti, rispetto alla precedente. La brevità dei componimenti potrebbe far pensare ad un nuovo “ermetismo”. In realtà le poesie vanno lette, non singolarmente, bensì nel loro complesso come tessere d’un mosaico. Leggendo le poesie ci si rende conto che la storia si ripete, anche se i nomi delle vittime e dei carnefici e i luoghi geografici cambiano. Questi versi sono scabri, graffianti e l’autore coglie i momenti di poeticità che caratterizzano la vita di ogni uomo.
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FRAMMENTI QUOTIDIANI
Dietro le parole contenute in questo volume batte il cuore di un poeta, di un poeta semplice che, guarda alla realtà che lo circonda con l’ingenuità di chi ha saputo conservare intatti i valori della vita, dell’amore, del lavoro, dell’amicizia, della comunità, della storia. In ogni suo verso, modulato da una musicalità di toni e registri semplice e coinvolgente. Carmine Concistrè penetra nei risvolti più riposti della vita e del mondo e ne trae sempre goccia di linfa benefica e rigeneratrice. Tradizione e modernità, memoria e futuro, realtà e immaginazione si fondono in lui, si combinano per dare luogo ad un messaggio che è ricco di speranza e di fiduciosa attesa…
Prof. Giuseppe Trebisacce
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PASSI NEL TEMPO
Questi versi di due giovani autori si presentano armoniosi e delicati e rivelano un cuore sensibile e profondo, inquieto ed innamorato. Parole dolci intrise di nostalgia che configurano una personalità attenta alla realtà circostante con il grande desiderio di capire l’infinito. Semplici e lineari nascono da una personalità carica di amore e di speranza, da un cuore innamorato che vuole raccontarsi, quasi cercasse attraverso la scrittura di concretizzarsi per comprendere il meglio di sè stessa.