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Maria Pia Daniele
Maria Pia Daniele, autrice e regista, scrive per il teatro numerosi testi allestiti da varie compagnie italiane e straniere tra cui "Il mio giudice", che rappresenta l'Italia alla biennale di drammaturgia internazionale Bonner '94, è realizzato dallo Stabile di Parma per la RAI-Tv ed è libretto d'opera al Piccolo Regio di Torino; "Regine 416 bis" è premio speciale Elsa Morante nel 2004, "Portasudeuropa" va in scena con lo Stabile di Torino e a Parigi, diretto dall'autrice, con "Theatre des Italiens" di Scaparro. II cortometraggio "Forcella" vince il premio Santaniello 2012. Ha pubblicato con La Mongolfiera "Barbablu" e "Donne del Sud Trilogia", presentato alla Casa delle Letteratura di Roma, "Uai Fai" (ed. Progetto Cultura) è a Roma alla Nuvola di Fuksas per Più Libri Più Liberi.
Altri libri dell'autore:
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Libro |
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LE DEE Interverte memorie
Autore:
Maria Pia Daniele
Categoria:
Teatro
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Opera d'esordio di Maria Pia Daniele sui segreti custoditi dalle statue, e da loro stesse svelati. L'inizio di un nuovo millennio schiude il tempo ad un irreversibile cambiamento giacché un universo volge al termine, ma Le Dee non muoiono mai. Rispondendo con nomi diversi a un destino incerto, hanno attraversato le epoche dentro e fuori le città del mondo, perdendo persino memoria dei loro templi e degli altari. Nel crepuscolo di un mattino perenne Atena vestita di armi, Artemide la virtuosa, Persefone che porta con se l'enigma della sua bellezza e l'istintiva Psiche, si ritrovano per compiere un atto di trasformazione. Si cristallizzano nella forma permanente per l'avvento di una nuova era, e in un gesto ciascuna la propria essenza racchiude. Scorrono veloci nostalgie di un'armonia perduta, si affastellano sature di segni e di storia, finché le Dee non precipitano nel sonno. Sarà l'irrequieta Psiche, la più umana di tutte, a percorrere il limite scegliendo l'effimero, il caduco: rinunciando all'immortalità e alla perfezione va a ribadire l'ontologia del segreto, cioè la vita.
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